la nostra storia professionale: dalla fantascienza alla razionalità matematica per finire all’arte.
1978 – 1981: a scuola di informatica con le schede perforate al ITC G.Galilei di Firenze (grazie, prof. Vigni).
UNIVAC 9200 truccato da 8 a 16K di memoria RAM
Una chicca: Il manuale d’uso dello Sperry Univac 9200
L’input dei dati e dei programmi era fatto attraverso le famose “schede perforate”
che si leggevano con questo macchinario
e si memorizzavano su questi dischi rigidi rimovibili da 50Megabytes ogni disc-pack
il risultato delle elaborazioni si stampava con questa printer
e ci dilettavamo facendo questi disegni stampati con solo i caratteri ASCII (quella che oggi viene chiamata la “ASCIIART”)
Il tutto aveva un sapore molto “avveniristico” ci sembrava di essere nella stanza dei bottoni della NASA…
1982 – dalla scuola al lavoro su mini-sistemi Honeywell DPS-6:
Ogni sistema poteva ospitare fino a 5-6 terminali CRT (solo caratteri) con i quali si gestivano ordini e si emettevano bolle di spedizione e fatture.
Il sistema operativo era GCOS-6 un progenitore dello UNIX.
poi ai primi del 1990 l’avvento dei primi PC il QuestarM della Honeywell:
e il primo IBM PC Junior
L’input e l’output avveniva con i dischetti prima da 5″ e 1/4 poi da 3″ e 1/2
dal 1986 in poi inizio l’avventura all’interno di aziende sempre più grandi e importanti, iniziammo a lavorare su elaboratori “seri”, i Mainframes IBM S/370 con CICS/VS e DL/1 database:
le “sala macchine” erano dei laboratori climatizzati e pulitissimi, bandita ogni tipo di polvere e di sporcizia:
in seguito arrivarono i sistemi IBM S/34 poi AS/400 molto più “tolleranti” alle condizioni climatiche ambientali
con i terminali IBM 5250 detti “toc-toc” per il rumore che facevano ad ogni pressione di tasto:
Il resto è storia moderna, i PC sempre più potenti, i server, il web e gli smartphones di oggi con 32Gigabytes di RAM e processori quad-core (quattro CPU in una)
con cui si possono fare opere d’arte digitale come questa (autore Adrien Donot) … un po’ diversa dalla ASCIIART vista prima (ma nemmeno poi tanto se avete osservato dalla distanza giusta la ragazza disegnata con tutte A, B, D, J, W e punteggiatura).
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35 anni sono passati da allora ma lavorando sodo e con passione sembra ieri…